sabato 26 settembre 2020
venerdì 25 settembre 2020
TORINO: UN COMUNE AL CAPPIO DEL DEBITO, UN ASSESSORE AL GUINZAGLIO DELLE BANCHE
L’Assessore al Bilancio del Comune di Torino, nelle sedute del Consiglio Comunale del 14 e del 23 settembre, ha dimostrato di non voler proprio ridurre il debito di 3 miliardi di euro a carico di tutti i torinesi.
In tutto il mondo si contesta il “debito illegittimo” che ha portato alla crisi del 2008 e all’austerità che distrugge posti di lavoro, salari, diritto alla casa, alla salute, alla scuola
Assemblea21 sostiene da anni che gran parte del debito del Comune di Torino è artificioso, illegittimo, costruito dalle banche con operazioni finanziarie simili all’usura, dalle quali questa maggioranza può ma non si vuole liberare.
Lo dimostrano le carte che Assemblea21 è riuscita a far tirare fuori (facendo accesso agli atti, perchè il Comune non le ha mai pubblicate), da cui si ricava che i nostri Sindaci e Assessori, di prima e di adesso, hanno stipulato accordi e sottoscritto condizioni con le banche a danno dei torinesi ma non hanno mosso un dito per rimediare.
Sono anni che chiediamo all’Assessore al Bilancio e alla Sindaca di far valere almeno la Decisione della Commissione Europea contro le speculazioni delle banche sul tasso Euribor applicato ai mutui della Città, e quella recente della Corte di Cassazione italiana che dichiara illegittimi i contratti “derivati” non approvati dal Consiglio comunale. Ma tutte le scuse son buone per non agire: prima ti fanno sospirare le informazioni, poi ti fanno accedere a pochi atti, poi ammettono che forse c’è qualcosa che non va ma devono chiedere costosi pareri a consulenti esterni, poi ci ripensano: no, lo facciamo noi, ma scoprono che per alcuni contratti il Tribunale competente non è in Italia ma a Londra... Come la mettiamo ora che la Gran Bretagna non fa più parte della UE? Andiamo alle Nazioni Unite?
E intanto centinaia di milioni di euro continuano a pesare indebitamente sulle spalle dei torinesi: ecco l’alibi per la svendita del patrimonio pubblico e per la privatizzazione dei servizi.
Lunedì 14 settembre l’Assessore al Bilancio ha toccato l’assurdo: beh, sì, forse, possiamo cominciare a rinegoziare con le banche contratti Interest Rate Swaps in cui il Comune guadagna qualcosa: senza citare però quelli in cui la Città perde diversi milioni ogni anno (solo nel 2020 16.719.291 di euro).
La maggioranza 5 Stelle del Consiglio Comunale tace (sull'ordine del giorno relativo alla riduzione del peso del debito che grava sulla città, nel Consiglio di lunedì 14, non ha ritenuto di dedicare neanche un secondo alla discussione e ha respinto, in modo sbrigativo, l'atto), quindi acconsente e si rende corresponsabile di un grave danno erariale alla Città.
Assemblea21 non si rassegna: chiamerà in causa gli organismi pubblici di controllo sui conti del Comune, a partire dalla Corte dei Conti locale e nazionale, al Tribunale di Torino (sperando che non vi siano amici di Luca Palamara), agli appositi uffici del Ministero fino al Difensore Civico.
Ai cittadini il giudizio su questi Amministratori comunali, che ci avevano promesso il cambiamento!
martedì 22 settembre 2020
Sabato 26 settembre, dalle 9,30: incontro al mercato di corso Svizzera
Assemblea21 torna nei mercati per proseguire l'inchiesta sui problemi di quartieri e periferie torinesi. Questi mesi di blocco hanno dimostrato come vivibilità, socialità e servizi di prossimità siano fondamentali per avere la sicurezza di una vita dignitosa.
Vogliamo quindi capire se l'attuale strutturazione dei quartieri della nostra città abbia costituito un sostegno o un problema per le/i cittadinie/i.
Sono invitati al presidio movimenti, comitati, realtà sociali e tutti gli e le abitanti che vogliono condividere i loro problemi e partecipare alle scelte sulla propria città: il nostro banchetto è a disposizione (per info: assemblea21gen@gmail.com)
Al banchetto collocato in ogni mercato sarà possibile compilare un questionario relativo alle condizioni del proprio quartiere.
Per dettagli sulle restanti date, sull'iniziativa e sul questionario: https://assemblea21.blogspot.com/2020/09/sabato-129-mercato-corso-spezia-riparte.html
giovedì 17 settembre 2020
Giovedì 24 settembre: riunione pubblica sulla revisione del Piano Regolatore di Torino
La revisione del Piano Regolatore di Torino decisa dal Consiglio Comunale dopo 25 anni dalla sua approvazione è attualmente nella fase della presentazione di osservazioni al progetto da parte dei soggetti interessati, che si conclude il 24 settembre. Chiunque puo' presentarne, ma i piu' interessati a farlo sono come al solito coloro che, singolarmente o rappresentati dalle associazioni di categoria (imprenditoriali, di professionisti, di commercianti, della finanza ecc) vogliono poter trarre profitto dalle modifiche alla struttura della città che la revisione comporterà. Poca o nessuna attenzione prestano costoro alle ricadute positive che invece ci dovrebbero essere sull'ambiente, sulla salute, sulla qualità della vita delle persone, aspetti ritenuti sacrificabili agli obiettivi di sfruttamento economico del territorio urbano.
Invece proprio su questo tipo di ricadute si e' concentrata l'attenzione di comitati, associazioni, gruppi spontanei e realtà sociali, che dopo aver verificato l'esistenza di grosse criticità e di condizioni inaccettabili già nel progetto di revisione elaborato dall'Amministrazione Comunale, interessata soprattutto all'aumento dei valori economici e a chi ne beneficia, si sono attivati per confrontarsi con i cittadini e le cittadine raccogliendo anche firme per sottoporre al Comune le proprie di osservazioni, destinate a essere valutate quindi all'interno del percorso politico e amministrativo di revisione che culminerà con il dibattito in Consiglio Comunale al cui termina verrà approvato il nuovo Piano Regolatore revisionato.
Per fare in modo che il lavoro svolto da ogni comitato o gruppo possa diventare patrimonio comune e contribuire a costituire un blocco di pressione e sorveglianza sul resto del percorso che la revisione deve ancora fare, per supportare quello che e' stato proposto ma anche per contrastare cosa di dannoso il progetto definitivo inevitabilmente conterrà, Assemblea21 ritiene indispensabile un confronto tra comitati, gruppi, associazioni, realtà e cittadine e cittadini che relativamente alla revisione del Piano hanno prodotto osservazioni, realizzato iniziative, discusso oppure che anche solamente ritengono esso sia una occasione da non perdere per ridiscutere l'assetto della città.
Con l'obiettivo inoltre di costruire nel breve periodo, prima della discussione in Consiglio Comunale, UNA INIZIATIVA PUBBLICA che porti all'attenzione cittadina quanto fatto dal basso per proporre nuove e migliori modi di strutturare la città e contrastare le spinte allo sfruttamento del suolo, alla chiusura dei servizi pubblici, alla disgregazione sociale che scelte urbanistiche volutamente generano quando sono dettate dalle logiche del profitto, superando il silenzio dei mezzi di informazione principali e la grave mancanza di attenzione da parte dell'Amministrazione comunale.
Con questi obiettivi, invitiamo pertanto tutte e tutti alla
riunione pubblica
giovedì 24 settembre alle ore 21
presso il CSOA Gabrio in via Millio 42 Torino
martedì 8 settembre 2020
sabato 12/9, mercato corso Spezia: riparte l'inchiesta su quartieri e periferie
Assemblea21 torna nei mercati per proseguire l'inchiesta sui problemi di quartieri e periferie torinesi. Questi mesi di blocco hanno dimostrato come vivibilità, socialità e servizi di prossimità siano fondamentali per avere la sicurezza di una vita dignitosa.
Vogliamo quindi capire se l'attuale strutturazione dei quartieri della nostra città abbia costituito un sostegno o un problema per le/i cittadinie/i.
Assemblea21 ha sempre richiesto all'Amministrazione comunale di Torino di affrontare questioni concrete che possono invece davvero cambiare la nostra città: lavoro, ambiente, casa, salute e debito.
Assemblea21 è un'esperienza di movimento nata nel 2016 come rete di associazioni, sindacati di base, centri sociali e singoli cittadini con l'obiettivo di portare i problemi concreti della cittadinanza all'Amministrazione cittadina.
Da ormai 4 anni però i nostri appelli e proposte all'Amministrazione comunale sono inascoltati: pertanto abbiamo deciso di ritrovarci i sabati mattina nelle periferie della città per raccogliere le idee, ascoltare le problematiche e affrontarle insieme.
Sono invitati al presidio movimenti, comitati, realtà sociali e tutti gli abitanti che vogliono condividere i loro problemi e partecipare alle scelte della propria città: il nostro banchetto è a disposizione (per info: assemblea21gen@gmail.com)
Al banchetto collocato in ogni mercato sarà possibile compilare un questionario relativo alle condizioni del proprio quartiere.
APPUNTAMENTI
giovedì 3 settembre 2020
Riunione pubblica lunedì 7 settembre, ore 21
Riunione pubblica di Assemblea21