venerdì 31 marzo 2017

incontro Assemblea21, lunedì 3 Aprile 2017 ore 21


Lunedì 3 Aprile 2017 ore 21 


incontro 
Assemblea21 

APERTO A TUTTI!

TORINO - CSOA Gabrio - via Millio 42


Parleremo delle prossime iniziative 

Vi aspettiamo!

#Assemblea21
#DECIDETORINO

mercoledì 29 marzo 2017

Il Bilancio del Comune di Torino

Dopo aver fatto approvare dalla Giunta il bilancio previsionale per il 2017, la Sindaca Chiara Appendino ha illustrato i principi fondamentali che hanno guidato il lavoro, sul suo sito internet personale. Conclude annunciando un incontro pubblico il prossimo lunedì 3 aprile, in luogo ed orario ancora da definire. A pochi giorni dalla data indicata però, né dal Comune di Torino né da altri sono ancora arrivate la conferma o la convocazione dell'incontro medesimo. Assemblea21 esprime in proposito il proprio disappunto per questo elusivo comportamento nei confronti dei cittadini, la cui corretta informazione e presenza non sembra essere una priorità per gli organizzatori.

Con le assemblee pubbliche del 21 gennaio prima, e del 4 marzo poi, i comitati, le associazioni, i sindacati ed i singoli che hanno dato vita ad Assemblea21 hanno tentato di ricreare quel clima di dialogo, collaborazione e trasparenza che aveva segnato la campagna elettorale 2016, in nome di un atteso e necessario cambio di rotta nell'amministrazione cittadina. 

A questa richiesta, che è sempre stata anche un'offerta di collaborazione, la nuova giunta ha risposto vagamente se non elusivamente, e mai per bocca della prima cittadina Chiara Appendino. Abbiamo sottolineato pubblicamente, che quanto offerto dall'attuale Sindaca non è qualificabile come dialogo, trasparenza e partecipazione, parola d'ordine del Movimento a cui appartiene, poiché informare delle decisioni prese, senza ascoltare istanze e suggerimenti che diano vita ad un confronto, prevede che sia uno solo dei soggetti coinvolti a parlare, mentre agli altri spetta solo il ruolo passivo di ricevere ed accogliere la comunicazione. 

Assemblea21 ha indicato da subito il nodo centrale dei vincoli di bilancio, vero e proprio muro di gomma su cui si arenano le possibilità di affrontare e risolvere le diverse problematiche che attanagliano la città ed i suoi abitanti. Fintantoché il debito e la sua finanziarizzazione, così come il pareggio di bilancio, non verranno affrontati e messi in discussione da parte dell'amministrazione, ogni vertenza, così come ogni ipotetica misura per risolverla, avrà lo stesso effetto del triste moto illusorio in cui vive il criceto che si affanna a far girare la ruota nella gabbietta. Gli aderenti ad Assemblea21 hanno smesso da tempo di aspirare ad essere cavie di questo sadico esperimento, come molti hanno già denunciato ben prima delle ultime elezioni cittadine.

Ora leggiamo, in una sua intervista a mezzo stampa, che Appendino lancia un appello al territorio per comporre un'alleanza utile a riscattare il destino della città dalla sua oppressione debitoria. 

Cara Sindaca, come tentiamo di farle sapere da molti mesi noi siamo già lì, sul “territorio”, dove ora convoca a raccolta cittadini. Lì, fuori dalla ruota nella gabbietta, in cui dovremmo stare per ricevere passivamente notizie sulle impossibilità, sulle responsabilità remote e lontane che ci costringono a girare a vuoto, ansimando e perdendo, pezzi di servizi, di patrimonio, di lavoro, cultura e dignità. 

giovedì 23 marzo 2017

Il Bilancio del Comune di Torino: CARTE IN TAVOLA!

Si è fatto un gran discutere sul debito del Comune di Torino, ma finora le cose sono rimaste come stavano e pare proprio che il bilancio di previsione 2017 mantenga le stesse scelte della precedente maggioranza PD: aumento di tasse e tariffe, riduzione dei servizi, svendita dei beni comuni per fare cassa. Scelte obbligate? 

La stesura del Bilancio di previsione è il momento per fare la necessaria chiarezza sui conti del Comune. Purtroppo, a 10 mesi dall’insediamento della nuova maggioranza 5stelle, non un passo è stato compiuto verso la trasparenza nella gestione del Comune, in particolare per quanto riguarda la gestione finanziaria del debito e dei mutui coperti da derivati che, dalla relativa tabella allegata al Bilancio di previsione 2016, ammontano a ben 677.232.324,02 euro.

Si dice che i derivati sono un’assicurazione dei Comuni contro i rischi delle grandi oscillazioni dei tassi finanziari sui mutui. In realtà si sono rivelati strumenti di speculazione, anche usuraia, a danno dei Comuni.

Perché la Commissione Consiliare “Controllo di Gestione” non ricerca la trasparenza dei rapporti del Comune con le banche in modo da accertare l’incidenza dei derivati sui mutui contratti e di conseguenza sulla spesa corrente? Quante risorse i derivati tolgono alla spesa corrente, contribuendo a creare quel buco coperto anno dopo anno da manovre finanziarie sempre più dannose per il patrimonio e i servizi pubblici, la casa, l’ambiente? Per il bilancio 2016 sono stati così sprecati gli oneri di Urbanizzazione Westinghouse, Zoom, supermercati a gogò ecc., e sarà lo stesso per il 2017 con altre misure simili, altrettanto sbagliate e inutili. Bisogna cambiar strada.

Ma per farlo bisogna sapere qual è la situazione reale del bilancio comunale: carte in tavola!
Chiediamo trasparenza nel settore della finanza comunale: la nuova maggioranza 5Stelle non ripeta gli stessi errori del PD, che Assemblea21 ritiene ingiustificabili perché non ai cittadini ma alle banche si deve chiedere il conto del debito e dei derivati.

Un bilancio senza vincoli anche questo.