Lunedì 4 giugno abbiamo suonato la
campana per i giudici della Corte dei Conti che ancora non si
pronunciano sui contratti derivati della città di Torino, nonostante le
inchieste aperte.
Siamo stanche e stanchi di regalare ogni anno
milioni di € a Intesa Sanpaolo, Unicredit, Dexia, Bank of Scotland e JP
Morgan per pagare gli interessi sui contratti stipulati in base
all'indice Euribor, palesemente contraffatto, come ha anche sentenziato
la Commissione Europea nell'ormai lontano 2013.
Nel bilancio di previsione comunale 2018 sono stati stanziati ben 16
milioni di euro per i “tributi” alle banche sottratti, come sempre,
dalle politiche di sostegno al lavoro, al reddito, alla casa, alla
cultura, al verde, alla mobilità e ai beni comuni che lentamente
strangolano noi e la nostra città.
Il problema dei derivati è un
problema politico e noi non smetteremo di denunciarlo: torneremo sotto
il Comune di Torino che, nonostante le boutade sui media e social,
ancora non ha mosso un dito per fermare questa emorragia di soldi...
nostri!
Ci troviamo lunedì 18 giugno al C.S.O.A. Gabrio di via Millio 42 alle ore 21, per condividere insieme le prossime azioni.
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